Uno sguardo alla Psicologia Perinatale | Società Italiana di Psicologia Perinatale

Uno sguardo alla Psicologia Perinatale

Una psicologia che previene ancora prima di curare

La psicologia perinatale si occupa del benessere e della salute della mamma, del bambino e del padre nel periodo peri-natale (che significa intorno alla nascita) e che interessa anche operatori sanitari quali medici, pediatri, ostetriche che sono punti di riferimento per l’intero nucleo familiare durante tale periodo.

La psicologia perinatale si prende cura della genitorialità dal concepimento fino ai primi 3 anni del bambino, intervallo considerato fondamentale per lo sviluppo di adeguate relazioni emotive e di un attaccamento sicuro.
Questo momento può essere accompagnato da sofferenza, paura e preoccupazione, angoscia per il parto, incapacità nel gestire il neonato da parte della coppia e difficoltà nella creazione di una relazione adeguata con il bambino che possono tradursi in una futura sofferenza psichica.
La psicologia perinatale ha così l’obiettivo di ascoltare e accogliere questi segnali d’aiuto e di coinvolgere nella cura chi si trova vicino ai futuri genitori.

Per garantire il benessere e la tutela della madre e del bambino occorre porre massima attenzione non solo ai processi psicologici, ma anche ai processi fisiologici che riguardano questo periodo: il concepimento, le fasi della gravidanza, il parto, per poi concentrarsi sullo sviluppo fisico e cognitivo del neonato, nonché sui processi fisiologici che riguardano i cambiamenti fisici, ormonali e affettivi della neomamma.

La psicologia perinatale inoltre, si occupa della formazione psicologica adeguata di operatori sanitari per sensibilizzare alla promozione del benessere psicologico in ospedale, prevenendo situazioni di sofferenza e di disagio fin dai primi momenti della gravidanza.
In questo senso, lo psicologo perinatale è una figura professionale che ha una formazione specifica per operare in un’ottica multidisciplinare insieme ad altre figure professionali. Egli agisce al fine di potenziare le competenze e indirizzare la genitorialità, sostenere e orientare la coppia e interviene in modo precoce per proteggere la salute delle mamme e del bambino. Si occupa di prevenire ancora prima di curare i sintomi della sofferenza.